Tu parlavi una lingua meravigliosa

Giuseppe Garrera, Igor Patruno

Un’avventura della poesia e della canzone italiane degli anni Sessanta e Settanta, quando poeti e scrittori come Calvino, Fortini, Pasolini, Moravia cominciano a ragionare intorno alla necessità di utilizzare la canzonetta leggera, la musica, il mercato del vinile per creare prodotti di altissima qualità e popolari insieme: fare in modo che i poeti e i musicisti si approprino di tale mezzo per fondare una canzone d’autore che parli della realtà del mondo e degli uomini e che non necessariamente debba essere sciocca per essere di successo. Siamo agli albori della storia della canzone autoriale. Da qui le esperienze pionieristiche di Cantacronache, la collaborazione Endrigo-Pasolini, Pasolini stesso autore di testi per canzonette come “Cosa sono le nuvole” cantata da Modugno, gli spettacoli di Paolo Poli e Laura Betti e i loro tentativi di creare in Italia una canzone coraggiosa, utilizzando testi appositamente scritti da Arbasino, Parise, Flaiano, Soldati ecc. fino alla collaborazione irripetibile tra Roberto Roversi e Lucio Dalla. Mai più il disco sarà così strumento di conoscenza e immaginazione. All’interno le copertine a colori dei vinili più emblematici.